paramento liturgico, insieme - manifattura francese (sec. XVIII)

paramento liturgico, 1740 - 1750

Piviale con stola. Fondo gros de Tours prodotto da un ordito e da una trama di fondo entrambi in seta avorio. Questa trama slegando per la metà dei colpi (effetto liseré) esegue il disegno unitamente a trame broccate in rosso, arancio, rosa, rosa antico, rosa pallido, viola, viola scuro, nero, verde, verde scuro, verde chiaro, giallo, blu, azzurro, azzurro pallido, bianco. Si riscontrano effetti di point-rentré. Disegno ad andamento ondulante verticale di giunchi verdi intrecciati a stuoia da cui si distaccano mazzi di fantasiosi fiori a corolla ovoidale descritti in rosa sfumato, cornucopie gialle a rombi sovrapposti con fiori tondeggianti in tonalità sfumate dal blu all'azzurro pallido, intrecciate a grandi infiorescenze in gradazioni sfumate dal rosso al viola con petali rivoltati e centro a pigna. Fondo avorio con motivi floreali e vegetali, tono su tono, che bordano e completano il disegno policromo.(continua: Osservazioni)

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ gros de Tours/ liseré/ broccatura
  • LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Splendido esempio di decoro a meandri i cui motivi ondulanti, privi di rigidità si dispiegano con grande naturalezza sull'altezza del tessuto. Il disegno, molto raffinato, si ispira nei fantasiosi motivi vegetali e floreali all'oriente, secondo un gusto per la cineseria tipico della estetica rococò che qui informa ad esempio la scelta di demandare lo sviluppo verticale del decoro al flessuoso intrecciarsi di giunchi simili al bambù e al loro accompagnarsi a fiori di gusto esotico. Ricercata è inoltre la profondità ottenuta dal sovrapporsi dell'ampia e vivacissima gamma cromatica ai delicati disegni monocromi del fondo che duplicano i motivi policromi creando un effetto simile a quello che si ha utilizzando smalti brillanti su trasparenti porcellane. L'alta qualità esecutiva e la tipologia non consueta del disegno suggeriscono di riferire il manufatto a maestranze francesi di primo livello, probabilmente lionesi. In territorio parmense, il tessuto può essere confrontato con un esemplare affine per perizia esecutiva e ricercatezza del decoro, conservato nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Pontolo, nel comune di Borgotaro (cfr. Cavalca, in Fornari-Schianchi 2000, p.241)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143446
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1740 - 1750

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'