Madonna con Bambino Santa Maria Maddalena e Santa Margherita d'Antiochia
dipinto,
1700 - 1710
La Madonna, avvolta in un drappo di tonalità azzurra, è assisa su un trono e sorregge il Bambino che stringe in mano un globo e una croce. In alto una coppia di angeli sorregge sul capo di Maria una corona. Ai fianchi del gruppo sacro figurano Maddalena (sinistra) - indossa un manto verdognolo ed è inginocchiata in atto di supplica mentre stringe una grande croce - e Margherita (destra) che ha accanto un piccolo drago. Sullo sfondo si notano due ampie tende raccolte ai lati
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è citata nell'Inventario della chiesa Parrocchiale di Roccaferrara ... di tutti gli Mobili, e stabili ... mese di marzo del 1805" (n. 16) in un elenco al cui num. 29 si legge: "dietro dell'Altare il quadro del Titolare S. Maria Madalena penitente ... nel mezo quello della Madonna delle Grazie ed alla sinistra quello di S. Margherita".Il dipinto si inserisce nell'ambito della produzione figurativa di carattere devozionale che trova anche altri esempi nell'area dell'Alta Val Parma presa in esame. L'analisi stilistica utile per la datazione si basa al momento solo su incerti elementi stilistici, visti gli scarsi riferimenti formali a disposizione: dal punto di vista compositivo possono addirittura essere rintracciati modelli quattro-cinquecenteschi, mentre la realizzazione pare assegnabile all'inizio del secolo XVIII. Visto anche il luogo periferico in cui è conservata l'autore è probabilmente un parmense di cui ancora non si sono rintracciate informazioni più stringenti per un dipinto che comunque non è disprezzabile. Forse si può restringere la datazione a prima degli anni Settanta del XVIII secolo, quando viene edificata una nuova chiesa in luogo di quella, già definita pericolante nel 1696 all'epoca della visita pastorale Olgiati, caduta nel 1718 (Cirillo - Godi 1986, pag. 206). Non è dunque escluso si tratti di un quadro superstite del precedente edificio: in questo caso andrebbe retrodatato al secolo XVII.Su questo dipinto, nonostante le ricerche approfondite, non si sono trovate ulteriori indicazioni specifiche certe, se si eccettua quella, inedita, citata all'inizio. Solo nella visita pastorale di monsignor Crescini (1829) è menzionato l'altare della Beata Vergine del Rosario, fornito di un "quadro rappresentante la Beata Vergine". Non è escluso possa trattarsi di una nota del dipinto in questione.Maria Maddalena, rappresentata dopo la Controriforma come riflesso da parte della Chiesa nel tentativo di stimolare la devozione verso i sacramenti, è qui dipinta con ai piedi il vaso contenente gli unguenti con cui lavò i piedi al Cristo ed è in atteggiamento meditativo (il più qualificante dopo il periodo barocco). Santa Margherita ha invece davanti un piccolo drago, simbolo della sua leggenda di vergine martire (il mostro tenta di divorarla ma la croce che tiene in mano ne squarcia le viscere)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143346
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0