ancona - bottega parmense (primo quarto sec. XVII)

ancona, 1600 - ca 1624

Ai lati, su alti plinti dorati e scuriti, poggiano due semicolonne scanalate che reggono una cimasa a volute e piccolo timpano (in parte mancante)

  • OGGETTO ancona
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ intaglio/ pittura
  • LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia stilistica richiama caratteri di ambito locale, rintracciabili largamente in Alta Val Parma; l'esecuzione dell'intaglio è alquanto semplificata e priva di caratteri decorativi evidenti. La colorazione attuale non è l'originale, è anzi piuttosto recente e ha ricoperto la precedente cromia, oltre ad alcune parti decorate dipinte sulla trabeazione (si possono intravedere dalla foto). La qualità è in fin dei conti discreta e l'opera è citata dalla guida di Cirillo-Godi e assegnata agli stessi anni del dipinto dell'Annunciazione (1620 circa), alla cui scheda si rimanda per ulteriori indicazioni. L'ancona risale quindi ad anni di poco successivi allo smembramento dell'edificio da Ballone (Dall'Olio E. 1960, pag. 225), tenendo inoltre conto delle varie citazioni documentali rintracciate per questa occasione editoriale. La più antica è nella "Lista deli Mobili dela Chesa di S.a Maria di Agna 1628" (inedito, AVPr n.1) dove si menziona "una ancona dipinta col l'imagine de la ...." con l'aggiunta che "vi sono gli angeli di stuco tutti adornati" (non rintracciati). Nel documento non datato, ma coevo o forse di poco precedente, "Lista de mobili e beni stabili et livelli dela Chiesa di S. Maria d'Agna" (AVPr n.2, anch'esso inedito, steso da Gio. Bianchi) vi è una citazione molto simile del manufatto. Menzione anche nell'Inventario delle suppellettili e degli arredi sacri" (1713, cassetta Agna, AVPr) e nelle visite pastorali Pettorelli (1762-63 pag. 74) e Crescini (1829 pag. 387), oltre che negli inventari "della chiesa parrocchiale d'Agna" (steso dal rettore Giovanni Micheli il 28 giugno 1788, AVPr, n.3) e "delle robbe mobili della parochia ... d'Agna" (1713 n.4). Infine si citano i fogli "Inventario delle suppelletili ed arredi sacri di ragione della parrocchiale d'Agna", stesi alle date 1829, 1843 e 1856 (AVPr, nn. 6,7,8; il n. 6 scritto dal rettore Domenico Notari), con le stesse, brevi, indicazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143292
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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