tabernacolo portatile,
Tabernacolo mobile di legno intagliato e dipinto a finto marmo (rosso e verde), in parte dorato (le decorazioni: fiori laterali, cartiglio centrale, cimasa e vasi) ed argentato (il calice presente sullo sportello)
- OGGETTO tabernacolo portatile
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MATERIA E TECNICA
legno/ argentatura/ doratura/ marmorizzazione
- AMBITO CULTURALE Bottega Parmense
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la schedatura precedente (Bardini 1975) il tabernacolo era stato eseguito nei primi anni dell' '800 per accompagnare appositamente l'ancona trasferita dalla chiesa degli Eremitani (scheda n. 666). Una attenta analisi stilistica però ha evidenziato una perfetta sintonia con tutto il complesso decorativo, tanto da farlo credere parte integrante di esso. Ed infatti, come ricordato, in un inventario del 1776 custodito presso l'Archivio conventuale degli Eremitani (citato da Speculati 2002, p. 82; l'inventario in questione elenca tutte le suppellettili, gli arredi sacri e quant'altro era conservato nella Cappella della Madonna della Misericordia, nella sagrestia e nelle camere occupate dalla Congregazione della Beata Vergine della Misericordia) si fa presente che nella cappella della Beata Vergine della Misericordia, oltre ad alcuni candelabri e vasi argentati, si custodivano "anche tre tavolette d'altare con cornice argentata e velata" ma soprattutto, cosa per noi interessante, "un tabernacolo di legno marmorizzato e dorato". Non ci sono dubbi dunque: nel 1810 anche quel tabernacolo seguì il destino del "dipinto su tela (quello del Bolla, scheda n. 837) con rispettiva ancona marmorea" trasferito qui in duomo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800142607
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sull'ostia presente nel calice - I H S - a rilievo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0