conversione di San Paolo
dipinto,
Bresciani Antonio (1720/ 1817)
1720/ 1817
Al centro della scena la figura del santo che viene disarcionato da cavallo. Dietro di lui, sulla destra, un soldato in sella ad un cavallo imbizzarrito, tenta di soccorrerlo. Intorno altri soldati a terra o con gli gsuardi puntati al cielo, verso quello squarcio di cielo che va ad illuminare proprio S.Paolo. Sullo sfondo, a sinistra, un dettaglio paesaggistico rappresentante un castello
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bresciani Antonio (1720/ 1817)
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto venne eseguito per l'altar maggiore della chiesa di S. Paolo (soppressa nel 1812, si veda comunque Scarabelli Zunti, Materiale per una guida..., c. 65, ma anche le guide successive) nel 1796 (Donati 1824, p. 23; Bertoluzzi 1830, pp. 78-80; qui in duomo andò a sostituire "un bel quadro dell'Anselmi" anticamente attribuito a Raffaello Motta da Reggio, oggi in Pinacoteca, vedi scheda n. 654 e P. Sivieri, in Galleria Nazionale di Parma. IL Cinquecento, Milano 1998, p. 49) ed è considerata "l'ultima opera in grande del citato Antonio Bresciani, piacentino" (Bertoluzzi 1830, p. 78). In essa si respira un'aria satura di colori fumosi accompagnata ad una costruzione piuttosto macchinosa e monotona: traspare comunque l'assiduo studio degli affreschi piacentini del Guercino unito ad un venezianismo veronesiano derivatogli dalla pittura del Pasinelli, morto da tempo, ma le cui opere, insieme a quelle di Gioseffo Del Sole, dovettero influenzarlo negli anni giovanili trascorsi a Bologna, nello studio di Carlo Antonio Bianchi
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800142594
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0