lapide tombale,
Lapide quadrata, profilata da cornice incisa e colorata in nero
- OGGETTO lapide tombale
- AMBITO CULTURALE Bottega Parmense
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo Maria Turchi frequentò la scuola di Filosofia e Retorica diretta dai Gesuiti ed entrò nell'Ordine dei Cappuccini di Carpi il 21 agosto 1739, cambiando il suo nome in quello di "Adeodato". Ordinato sacerdote fu lettore di Teologia, oltre che a Parma ed a Piacenza, anche a Modena, città in cui ebbe modo di rivelare le sue doti di grande oratore (1754). Per ben due volte fu eletto guardiano del convento dei Cappuccini di Parma: proprio in quel tempo radunò parecchi cappuccini artisti ai quali fece dipingere il quadro nel refettorio e fece costruire due orologi, uno dei quali andò a servizio della Biblioteca da lui fondata ed arricchita sempre più di testi. Nel 1778 Ferdinando di Borbone lo nominò precettore del Principe ereditario; il 13 maggio 1788 Papa Pio VI lo elesse vescovo di Parma su designazione dello stesso Ferdinando: in quell'occasione tutto il clero andò a complimentarsi a Colorno ed il Comune di Parma gli inviò le congratulazioni (per altre notizie e per un'approfondita bibliografia sul personaggio e sulla sua carriera vescovile si veda Lasagni 1999, IV, pp. 633-635). Durante le sue esequie venne pronunciata l'orazione funebre, poi data alla stampa da Giovanni Scutellari, canonico e conte. Si cfr. anche la scheda n. 586 (altra lapide commemorativa datata 1803 situata nella Cappella di S. Fermo)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800142520
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI HEIC . VENERANDI . CINERES/ CONDITI . SUNT/ ADEODATI . TURCHI . PONTIFICIS/ PARMENSIUM/ CUIUS . ANIMA . SIT . IN . PACE/ DEI - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0