lapide commemorativa,
La lapide consta di un'unica lastra, scompartita in tre riquadri: i due stemmi uguali del Rossi, cioé il leone rampante che regge il pastorale ed ai lati le lettere "I A" in gotico minuscolo; nel riquadro di mezzo si legge la lunga iscrizione, pure in gotico minuscolo
- OGGETTO lapide commemorativa
- AMBITO CULTURALE Bottega Parmense
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giacomo Rossi (ante 1363-1418) fu eletto Vescovo di Verona da Giangaleazzo Visconti nel 1388. Partecipò in qualità di Governatore della Marca di Ancona al Concilio di Costanza, durante il quale si schierò con l'antipapa Giovanni XXIII, il quale lo ricompensò nominandolo Vescovo di Napoli nel 1415. Fu sepolto nella Cattedrale di Parma in un'arca di marmo posta sopra la porta della sagrestia maggiore, verso il coro, in origine faceva parte dell'arca marmorea dedicata al Rossi, morto circa il 30 marzo del 1418; l'opera è rozza ma vigorosa, importantissima dal lato storico-ecclesiastico. Anche lo stile delle sculture è gotico. Dal 14 agosto 1434, cioé da quando fu compiuta l'arca, stette sulla porta della sagrestia maggiore verso il coro, e poi, come quella del Pelacani e chissà come quante altre, distrutta. Allora si incastrò la fronte dove si vede ora. Non subì restauri, solo le lettere incise dell'epigrafe vennero colorite di rosso-bruno per renderle più facilmente leggibili. L'esecuzione cadde dopo la morte del Rossi e prima del 14 agosto 1434, quando fu collocata spora la porta della sagrestia. Cinque giorni dopo vi rinchiudevano il cadavere del Rossi. Non è possibile alcuna attribuzione
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800142498
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel mezzo, tra i due stemmi - San(gui)nis heroici Rubeorum gloria, Presul/ Jacobus hic situs est, patrie memorabile nomine,/ Religionis honos latie, Sinodique verende./ Mens tame(n) alta pete(n)s, quae noverat astra revisit./ Hic norat causas rerum, sacrataque jura./ Hunc Verona su(um) Pastorem, ac oppida Lune,/ Regia Parthenope novit, sibi Marchia cessit./ Mille quadrigendos bis nonos Sol dabat annos,/ Magna linguistine periit cum gloria Parme - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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