Il profeta Isaia si erge sotto un'ampia architettura; indossa un abito ampiamente drappeggiato ed è avvolto in un arcattocciato manto chiaro. Si rivolge verso l'angelo che compare nell'agolo a sinistra, in alto. Il capitello dell'architettura, l'angelo ed il profeta segnano una diagonale che va da sinistra a destra; le figure sono impostate per essere viste da sotto in su

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Ferrante Pietro Francesco Detto Cavalier Ferrante (1600 Ca./ 1652)
  • LOCALIZZAZIONE Gazzola (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una delle due ante interne dell'organo (vedi scheda n. 36) della chiesa piacentina di S. Maria di Campagna, commissionate al Ferrante il 16 luglio 1649 per accompagnare quelle di Camillo Boccacino, realizzate nel 1530 (queste esterne rappresentanti "La Regina di Saba" e "Salomone", sono conservate al Museo Civico di Piacenza). Nel 1779 (cfr. Corna 1908, p. 236), in occasione dell'ampliamento delle cantorie, le ante dipinte dei due organi furono tolte: queste due con i "Profeti Isaia e Geremia", furono vendute al Marchese Giovan Battista Landi, che le trasferì nel suo feudo di Rivalta, mentre le altre, tranne due tele rimaste in S. Maria di Campagna, passarono nella chiesa di S. Vincenzo e da lì, nel 1976, al Museo Civico cittadino. Il Ferrante appare qui influenzato dal Boccacino, il quale, a sua volta, aveva lavorato gomito a gomito col Pordenone. La data 1650 compare sull'altra anta, quella con il "Profeta Geremia" (scheda n. 36)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800131022
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul gradino centrale - EQ. FERRAN. BONON. F - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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