tabernacolo - a tempietto di Minari Erminio detto Fra' Fedele da Scandiano (attribuito) (metà sec. XVIII)

tabernacolo a tempietto, 1740 - 1760

Struttura in legno di noce con intarsi e applicazioni in madreperla. Intagli a bassorilievo e a tutto tondo. Tempietto a pianta centrale con colonnati disposti su tre ordini sovrapposti. Nelle nicchie, statuette a tutto tondo della Madonna Immacolata, san Felice da Sigmaringa, san Lorenzo da Brindisi e un altro santo cappuccino

  • OGGETTO tabernacolo a tempietto
  • MATERIA E TECNICA MADREPERLA
    legno di noce/ intaglio/ intarsio
  • MISURE Profondità: 50
    Altezza: 160
    Larghezza: 60
  • ATTRIBUZIONI Minari Erminio Detto Fra' Fedele Da Scandiano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE San Martino in Rio (RE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciborio è ricordato (Mussini, Padre Felice da Mareto, Padre Stanislao da Campagnola e Gandini) come lavoro di Frà Fedele da Scandiano che lo eseguì intorno alla metà del Settecento. L'attribuzione non è tuttavia concorde sul nome di frà Fedele, esiste infatti una citazione (Francescani a Reggio) che indica come autore un altro scultore cappuccino, Frà Leone da Carpi. Nel 1897 il tempietto fu restaurato da Frà Silvestro da Genova. Si tratta di un'opera di alta monumentalità resa aggraziata dalla fantasia degli ornati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800113385
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S28 (L.145/92)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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