ciborio di Ceccati Domenico Francesco (attribuito) (sec. XVII)

ciborio, post 1690 - ante 1697

Il ciborio riccamente intagliato, presenta un prospetto che ricorda le parti peculiari di una facciata di un edificio ecclesiastico. Il basamento è intagliato da volute fitomorfe alternate a clipei, dai quali emergono busti di uomini barbati. Il basamento è sovrastato da un corpo centrale, scandito da elementi architettonici come: colonne, paraste, nicchie cieche su cui sono addossati fregi antropomorfi e fitomorfi. Il coronamento tripartito è costituito da una struttura quadrangolare centrale, definita nei lati da erme e nicchie cieche su cui svetta una costruzione poligonale decorata da fregi, erme e nicchie. Volute a giorno concludono il coronamento. Sui lati strutture poligonali, con analoghi elementi decorativi sopradescritti e terminanti con busti apicali, fiancheggiano il nucleo centrale

  • OGGETTO ciborio
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Ceccati Domenico Francesco (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Castelnovo ne' Monti (RE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pirondini ci fornisce una ricca bibliografia sul ciborio, elencata sia nella scheda cartacea del 1974 (scheda OA n.1), sia nel testo M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino reggiano (secoli XVII e XVIII), Genova, 1978. Il ciborio fu eseguito fra il 1690 e il 1697. Infatti nell'inventario della chiesa di Garfagnolo compilato da don Apollinare Benassi il 10 gennaio del 1690 è ancora citato, sull'altare maggiore, il vecchio "tabernacolo piccolo, di legno indorato", mentre nel seguente inventario del 23 aprile 1697, il medesimo parroco descrive l'attuale ciborio: "bellissimo...con intagli sottilissimi...". Nell'inventario del 10 ottobre del 1822 di don Pellegrino Peretti, si parla di "un tabernacolo d'ottima scultura del celebre Ceccati"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800113142
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S28 (L.145/92)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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