banchetto degli dei

dipinto ca 1710 - ca 1729

Nella cornice ovale centrale vi è quello che possiamo più propriamente chiamare il Banchetto degli dei ove si distinguono Apollo, le Muse, Giove, Ercole, Giunone. Lateralmente vi sono rappresentati vari episodi mitologici: Nettuno, Galatea e Mercurio, Nettuno con ninfe, Bacco, Proserpina. Pochi i colori dominanti: azzurro, rosa, arancio, giallo, celeste

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Galeotti Sebastiano (1675/ 1741)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Sanvitale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal momento che Sebastiano Galeotti risiedette a Parma, come risulta dale cronache, quasi ininterrottamente dal 1710 al 1729, a quest'epoca possiamo abbastanza credibilmente far risalire questi affreschi che confermano così l'appartenenza della decorazione di queste stanze a un'epoca anteriore rispetto a quella della decorazione delle altre ali del palazzo. In questo momento, forse il più felice dell'attività del Galeotti, egli sembra particolarmente vicino al rococò festoso di Sebastiano Ricci, del quale aveva probabilmente visto le opere anche a Parma. Levità, forme che non hanno peso e sembrano librarsi aeree, arditezza degli scorci, colorismo vivace ma basato su colori teneri e chiari, queste sono le caratteristiche più evidenti e migliori di questo artista esponente sia pur provinciale e laterale del rococò italiano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800111130
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Galeotti Sebastiano (1675/ 1741)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1710 - ca 1729

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'