Giunone ordina a Eolo di liberare i Venti
dipinto,
ca 1785 - ca 1790
Divinità: Giunone; Eolo. Divinità minori: Ninfe; Venti. Figure: putti. Allegorie-simboli: pavoni. Fenomeni geologici: caverna. Elementi architettonici: portone in ferro. Fenomeni naturali: nubi. Paesaggi: marina
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Sanvitale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come per l'affresco del Bacco dormiente (cfr. scheda n. 30) il problema dell'identità del pittore è difficilmente risolvibile. Se possiamo infatti dire che quasi sicuramente questo bell'affresco è della stessa mano del Bacco, seppure frutto di una concezione più ricca e ambiziosa adatta del ressto a questa sala di maggior importanza, anche qui il problema dell'identificazione del pittore è quasi irrisolvibile. I nomi che si possono attendibilmente fare sono: Gaetano Callani (1736-1809), Domenico Muzzi (1742-1812), Pietro Ferrari (1739-1787) e Giuseppe Baldrighi (1723-1802). Il più probabile sembra forse il Callani per via dell'ideazione più complessa e la fattura più plastica oltre che per il fatto di essere il pittore più anziano e di maggior prestigio del gruppo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800111092
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0