San Benedetto

pala d'altare, 1550-1599

in primo piano, dominante, genuflesso al centro, il Santo, barbato, calvo, che deve essere S. Benedetto anche se riveste una tonaca bianca camaldolese (come evocazione) in quanto tale lo contraddistingue il corvo, a sinistra. E' in atto di orazione ed estasi con libro miniato aperto innanzi e posato su una roccia dell'aperto paesaggio, unitamente ad un teschio. Il paesaggio è regolato prospetticamente da un edificio chiesastico, a sinistra, di tipo rinascimentale, verso cui si dirige lontana una figuretta di monaco. Altro camaldolese, a destra, si dirige pure lontano verso il bosco. Nello sfondo, colline, ed edifici, in un insieme paesaggistico di tipo dossesco. Non si può escludere che il santo sia invece S. Romualdo, ma resta da spiegare la presenza del corvo, contrassegno di S. Benedetto

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