due angioletti e un Santo
dipinto,
Il dipinto, frammento evidente di una pala più grande, raffigura due angioletti tenenti frecce e turibolo, mentre a destra s'intravede parte del corpo di un'altra figura (un santo?) col braccio teso verso di loro. Predominano i blu e gli azzurri; senza cornice
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE palazzo Prati Savorelli
- INDIRIZZO corso Armando Diaz, 49, Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Senza voler fare attribuzioni azzardate, anche per lo stato di 'frammento' dell’opera, si riconosce comunque una certa qualità esecutiva. Il disegno sicuro e la stesura spedita, la morbidezza delle forme e il brio degli angioletti, il ruolo degli oggetti nella dinamica narrativa, la tavolozza luminosa, per quel che si può ancora apprezzare, fanno pensare alla cerchia di Corrado Giaquinto. Si rimanda, dunque, ad ulteriori approfondimenti che possano gettare luce sulla particolare iconografia (gli angeli tenenti il turibolo e le frecce-saette, la presenza defilata del toro forse associata a san Luca Evangelista), oltre a proseguire l’indagine sull’influenza che il pittore molfettiano ha esercitato nell’ambito emiliano-romagnolo, specie durante i cantieri cesenati tra il 1750 e il 1751
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800052263
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0