altare maggiore - manifattura romagnola (sec. XVIII)

altare maggiore,

Marmi pregiati rosso fior di pesco sono racchiusi da cornici e fregi di marmo giallino; il paliotto porta un tondo con bassorilievo: busto di San Tommaso d'Aquino, in marmo bianco; due gradini fungono da candelabri. La porta del tabernacolo presenta una croce rivestita di 48 pietre dure, di diversa grandezza e qualità

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    marmo rosso di Verona
    marmo giallo di Verona
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalle "Cronache" manoscritte del Convento dei frati domenicani conservate a Bologna, si ricava che l'altare, trasportato qui nel 1885, fu ceduto dai frati domenicani con la clausola di riesumare le spoglie dei frati sepolti nel presbiterio per decorosamente riseppellirli nel cimitero urbano. Nei lavori d'assestamento è stata rinvenuta, nella base, la data 1501. Furono spese 170 lire. L'altare sembra (nonostante la citazione di una data ben precisa che, va ricordato, si conosce solo da fonte storiografica) stilisticamente da ascriversi al XVIII secolo. Fu infatti consacrato nel 1739, quando ancora si trovava nella sede originale, dal vescovo Tommaso Torelli (Viroli,1994.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800049083-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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