Cristo guarisce il servo (o figlio) del centurione di Cafarnao
disegno,
ca 1539 - ca 1539
Disegno a penna acquerellata su carta (bistro e biacca). Nella scena affollata il centurione prega Cristo che risani il proprio servo paralitico (o suo figlio). In primo piano sono Cristo, a sinistra, e il centurione al centro; alle spalle delle due figure sono gli Apostoli e, sullo sfondo, architetture. A destra, entro un arco, si vede un letto con un malato sdraiato e figure femminili attorno
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ penna/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Bonaccorsi Pietro Detto Perin Del Vaga (attribuito): ESECUZIONE
- LOCALIZZAZIONE Cesenatico (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è da considerarsi il disegno preparatorio per uno dei sei cristalli incisi che ornano un candeliere del Tesoro di S. Pietro in Vaticano. I cristalli furono eseguiti da Giovanni Bernardini (Bernardi) nel 1539 per il Cardinale Farnese. L'autografia dei disegni fu riconosciuta da Mina Gregori (comunicazione scritta ai proprietari). La studiosa osservava che "la discendenza diretta dall'Urbinate - di cui Perino fu allievo - vi è chiara, specie nella 'Trasfigurazione' dove il ricordo della famosa composizione del maestro è vivissimo. L'alto stile decorativo, per il quale Perino fu celebre, si manifesta in questi disegni, mirabilmente calibrati nel limite imposto del tondo e al contempo folti e popolosi come in un bassorilievo augusteo. Anche maggiore importanza è conferita ai due fogli dal fatto che si tratta con molta probabilità dei disegni preparatori - sola testimonianza che ci rimanga - degli affreschi eseguiti dall'artista nella cappella Massimo alla Trinità dei Monti nel suo secondo soggiorno romano, circa il 1539-40. Il Vasari, accurato biografo dell'artista, ci ha lasciato la descrizione dei soggetti degli affreschi, malauguratamente non più visibili e che comprendevano, oltre alle due storie trattate in questi disegni, anche una 'Cacciata dei venditori dal tempio' e 'un'altra simile'. Esse si trovavano a lato di composizioni maggiori (Vasari le dice 'storiette minori') e ciò dà ragione del formato - che ha un'evidente finalità decorativa - dei due disegni" (Mina Gregori, expertise firmato del 26 giugno 1958)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800046125
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0