scaldino - manifattura Ferniani (seconda metà sec. XIX)

scaldino, 1850 - 1899

L'oggetto presenta corpo a semicalotta, poggiante su piede svasato; è dotato di coperchio a bombatura schiacciata con presa a fiore e di un manico con ampio profilo ad arco. L'intera superficie è traforata e decorata a modellazione con grottesche, mascheroni, foglie di acanto e non presenta tracce di decorazione pittorica

  • OGGETTO scaldino
  • MATERIA E TECNICA TERRAGLIA
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Ferniani
  • LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest'oggetto rappresenta una delle più tipiche applicazioni della ceramica domestica dell'Ottocento, non solo faentina. La sua forma, e questo caso lo conferma, è sempre legata ad uno standard che tiene conto della sua destinazione: manico a paniere, talvolta dotato di coperchio, naturalmente traforato, ed in generale una necessaria robustezza strutturale. Questo è certo uno degli esempi più raffinati che si conoscano della produzione locale: è infatti realizzato in terraglia, qui di candida finezza quasi cerosa, che rende ancor più singolare la qualità del traforo, una virtuosisitica trama di fasce a grottesche in perfetto equilibrio compositivo, con mascheroni arborescenti che s'intrecciano a girali di foglie di acanto, con suggestivo risalto del modellato in più punti, quasi a volerlo fare avvertire al contatto della mano. Di questa stessa qualità è un altro scaldino delle raccolte del Museo di Faenza, arricchito negli attacchi del manico dal volto di un orientale, levigato e reso astratto dal monocromo rivestimento lucido da renderlo prezioso come un piccolo cammeo (Ravanelli Guidotti 1998) sono oggetti forse ispirati a coeve versioni realizzate in metallotecnica. Confermano l'uso di questa produzione anche le fonti coeve, specie le "Tariffe" e i "Listini" dei generi che venivano diffusi dalle fabbriche faentine più organizzate; costante è la proposta dello scaldino viene fatta sotto la voce "Articolo neri", ossia quella vasta produzione invetriata bruno-nerastra di manganese; ma poteva altresì essere prodotto anche in "bianchetto" o nella veste di maggior pregio in "maiolica dipinta"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800039986
  • NUMERO D'INVENTARIO 1238
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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