Madonna con Bambino

dipinto 1500 - 1549

Su una superficie rettangolare di sughero, in alcuni tratti bruciato, è dipinta l'immagine della Madonna col Bambino a cui sono affissi alcuni ex voto (una colana di coralli e una croce in filigrana d'argento). La cornice è di forma rettangolare, con semplice gola a girali, su due piedi a doppia voluta con acanti; cimasa con due volute di foglie d'acanto affrontate e sormontate da una croce. Essa porta all'interno una teca ovale entro cui è l'immagine in sughero. Tutto intorno è una decorazione di girali, frutti e spighe

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    sughero/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
  • LOCALIZZAZIONE Bentivoglio (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un'immagine della Madonna, conosciuta e venerata in ambito locale (crf. Della Casa 1928, p. 7), il cui culto si incentivò nel corso del XVI secolo tanto che, secondo quanto affermano le fonti (Della Casa cit. pp. 9-10), per volontà dell'arciprete Buttrigari fu costruita in Saletto negli anni '60 del Cinquecento una nuova Chiesa dedicata a Maria che si aggiunse a quella già esistente intitolata a S. Folco. Nella cappella dedicata alla Madonna (la seconda di sinistra) venne posta a lavori ultimati, l'immagine della Vergine in sughero. Essa era oggetto di grande devozione popolare negli anni '70 del XVI secolo. Testimonianza di tale venerazione ci viene fornita da una nota documentaria rintracciabile nel resoconto della visita apostolica diocesana (1573) di Monsignore Ascanio Marchesini (crf. Archivio Arcivescovile di Bologna "Visitatio Marchesino" vol. III, p. 1000; crf. inoltre Della Casa 1928, p.10). Nella documentazione prevalentemente inventariale conservata nell'Archivio della Chiesa varie sono le descrizioni e le annotazioni riferite a questa immagine. Gli inventari del 1738 (c. 3) e del 1749 (c. 2) ricordano l'immagine presso l'Altare della Beata Vergine del Rosario; ma solo l'inventario del 1749 e successivamente quello del 1798 (c. 3) ci segnalano che "l'immagine di Maria Santissima dipinta in legno assai antica, molto negli anni scorsi venerata" era posta "nel mezzo di un quadro esprimente li quindici Misteri del Rosario" completato da un ornato tutto di legno dipinto. Ma è dall'inventario del 1827 che apprendiamo che l'immagine di cui viene ribadito il valore devozionale (già rimarcato nell'Inventario del 1807 c. 2) non è più posta entro il quadro con i Misteri del Rosario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800036687
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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