grottesche
dipinto,
Bonaccioli Gabriele Detto Gabrieletto (1479-1522/ 1533 Ca)
1479-1522/ 1533 ca
Frammento1: di forma quadrangolare, rappresenta un volto maschile a monocromo, i cui baffi diventano volute con ghirlande di foglie a cui sta appeso un drappeggio. Frammento 2: di forma allungata orizzontalmente rappresenta motivi a volute. Frammento 3: di forma quadrangolare con coppie di putti simmetriche rispetto all'asse centrale e con motivi ocra-oro su fondo blu. Frammento 4: analogo al precedente ma con motivi animali fra cui dei pellicani
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bonaccioli Gabriele Detto Gabrieletto (1479-1522/ 1533 Ca): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'antico organo della basilica, dorato e dipinto nel 1516, era collocato originariamente nella cappella del Preziosissimo Sangue. Fu poi spostato per ordine di Alfonso II nel 1594 e, quando l'architetto Luca Danese, nel corso del '600 fu incaricato di risistemare le due cappelle opposte del transetto, "accomodò" anche l'organo utilizzando il legname della vecchia cassa per i nuovi lavori. Le grottesche che Gabriele Bonaccioli, in stretta collaborazione col maestro organista, aveva impaginato sulla superficie esterna dello strumento, si trovano ora, in stato frammentario e posizionati senza un ordine preciso, sulle facce interne della cassa
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800036314
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0