crocifisso - ambito emiliano-romagnolo (fine/inizio secc. XV/ XVII)
crocifisso,
ca 1490 - ca 1510
Il Cristo ha gli occhi chiusi, il volto reclinato sul petto, i capelli fluenti e la barba. Il perizoma bianco rosaa è annodato a destra, i piedi sono sovrapposti. E' scolpito a tutto tondo, sulla testa ha una raggiera dorata. Un'altra raggiera, argentata, è dietro la croce che ha, in alto, una corona dorata
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano-romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' il Cristo miracoloso che avrebbe parlato a fra' Battistone Castellini, già soldato di ventura di Francesco della Rovere, duca di Urbino, nel convento di Persolino, primo convento dei Cappuccini (dalla fondazione, tra il 1535 e il 15338 al 1571, anno del trasferimento) che trasportarono il miracoloso Crocifisso nel nuovo convento. Prima fu posto nel coro, poi, data la devozione dei fedeli, nel 1643 fu adattata una cappella fino al 1900, quando ne fu costruita una apposita. Il culto si rivelò, in modo particolare, nel tempo di pubbliche calamità, quando furono fatti pellegrinaggi e penitenza da tutta la città. La sacra immagine fu incoronata il 5 agosto 1900
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800033080
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0