miracoli del SS.mo Crocifisso
I pennacchi fanno parte del ciclo pittorico affrescato della cappella del SS.mo Crocifisso: sono infatti nei pilastri di sostegno della cappella. Qui il Dal Pozzo, abbandonando l'allegria degli affreschi della cupola, ha rappresentato quattro tra i più noti miracoli operati dal SS.mo Crocifisso. Sono da sinistra a destra: "Guarigione e conversione di Naldi Marco, peccatore", avvenuta al passaggio della miracolosa immagine in processione sotto le sue finestre: è raffigurato nell'atto di alzarsi e di andare verso la finestra sorretto da una domestica. Nel secondo pennacchio è raffigurata la "Guarigione della contessa Codronchi di Imola", dopo essere stata benedetta con l'olio del Crocifisso: la malata è distesa sul letto (che ha un vistoso baldacchino), un cappuccino le dispensa l'olio santo mentre una domestica è inginocchiata vicino. Nel terzo pennacchio è raffigurata "Suor Maria di Savoia" che, sciogliendo un voto fatto mentre passava per faenza, offre un piede d'argento in (OSS)
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Dal Pozzo Tomaso (1862/ 1906): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella del SS.mo Crocifisso (con i suoi affreschi) che Tommaso Dal Pozzo ideò e dipinse nel 1899 è l'unica opera rimasta (con le statue di santi e beati dell'Ordine modellate da Giuseppe Ballanti Graziani) della vecchia chiesa dei Cappuccini devastata dal bombardamento del 1944 e poi inserita nella nuova costruzione. La sistemazione della cappella (1946-1957) ha alterato un po' il rapporto tra la delicata tonalità degli affreschi e l'interno della cappella, rinnovata a fondo. Tuttavia gli affreschi conservano la loro bellezze e originalità: vi coesistono motivi di ispirazione macchiaiola con altri di origine morelliana, creando una pittura fresca e luminosa, che rispecchia l'essenzialità francescana, immersa nella grande quadraturaaa rinascimentale e melozziana. La sistemazione della cappella ha comportato la revisione totale dell'originale complesso architettonico-decorativo studiato, in ogni particolare, dal Dal Pozzo (la nicchia dell'altare è stata invertita e la decorazione sopra di essa è del periodo post-bellico, le statue delle nicchie sono state malamente ridipinte) alterando il rapporto tra la delicata tonalità degli affreschi e l'interno della cappella nel suo complesso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800033075
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0