motivi decorativi geometrici; motivi decorativi a grottesche; virtù teologali

decorazione pittorica 1899-1900

La cupola è dipinta in prospettiva: il padiglione è impostato su quattro pilastri (con pennacchi affrescati) ed è formato da un velario a quattro specchi muniti di cartelle. Il tondo centrale, su fondo oro, con la colomba al centro, è contornato da un fregio dal quale partono verso i pilastri quattro candelabre. Dalle arcate si vede il cielo nuvoloso e su questo spiccano, sedute su una balaustra, quattro figure femminili che rappresentano le virtù teologali e la giustizia, ognuna con gli attributi che la contraddistingue. La Carità, stringendo un vispo bambino (Amore), si protende verso un ragazzo magro e sofferente, esercitando così il suo ministero. La Fede stringe una grande croce, tenendo con l'altra mano il calice con l'osstia, con aria mistica. La Speranza, bella e giovane, si appoggia ad una grossa ancora, tenendo nel grembo dei fiori e guarda il cielo con aria sognante. La Giustizia, altera e risoluta brandisce la spada e con l'altra mano regge la bilancia. In accordo (OSS)

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA muratura/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Dal Pozzo Tomaso (1862/ 1906): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella del SS.mo Crocifisso (con i suoi affreschi) che Tommaso Dal Pozzo ideò e dipinse nel 1899 è l'unica opera rimasta (con le statue di santi e beati dell'Ordine modellate da Giuseppe Ballanti Graziani) della vecchia chiesa dei Cappuccini devastata dal bombardamento del 1944 e poi inserita nella nuova costruzione. La sistemazione della cappella (1946-1957) ha alterato un po' il rapporto tra la delicata tonalità degli affreschi e l'interno della cappella, rinnovata a fondo. Tuttavia gli affreschi conservano la loro bellezze e originalità: vi coesistono motivi di ispirazione macchiaiola con altri di origine morelliana, creando una pittura fresca e luminosa, che rispecchia l'essenzialità francescana, immersa nella grande quadraturaaa rinascimentale e melozziana. La sistemazione della cappella ha comportato la revisione totale dell'originale complesso architettonico-decorativo studiato, in ogni particolare, dal Dal Pozzo (la nicchia dell'altare è stata invertita e la decorazione sopra di essa è del periodo post-bellico, le statue delle nicchie sono state malamente ridipinte) alterando il rapporto tra la delicata tonalità degli affreschi e l'interno della cappella nel suo complesso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800033074
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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