La Vergine del Carmine porge lo scapolare al beato Simone Stock

dipinto,

La Vergine in alto seduta sulle nubi,porge lo scapolare al Beato Simone Stock inginocchiato a destra. Vicino sul pavimento giacciono un libro e un bastone; a sinistra un angelo, in ginocchio, rivolto verso lo spettatore mostra altri scapolari

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Benefial Marco (1684/ 1764)
  • LOCALIZZAZIONE Savignano sul Rubicone (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante gli antichi manoscritti registrino con una certa fedeltà committente, anno e nome dell'autore del dipinto, bisogna attendere il recente intervento di Emilia Calbi (1978) perchè l'opera di Marco Benefial venga pubblicamente conosciuta. Il pittore la eseguì a Roma nel 1740 tramite il priore della Compagnia dela Carmine Bartolomeo Borghesi e venne esposte alla pubblica venerazione nella chiesa di Savignano nel 1743. Pur adottando il tradizionale schema a piramide ne è offerta una versione purificata che sostituisce alla ricerca di monumentalità un senso di pacata dignità. La studiata simmetria delle impaginazione, il perfettoscalarsi delle figure ai vertici di un ideale triangolo,, indicano ad evidenza come il Benefial avesse meditato a lungo sui fatti del grande classicismo romano (Maratta), ma con una attenzione particolare anche al filone bolognese (Cignani) verso il quale lo spingeva l'origine dei sui maestri ideali e reali e una fondamentale consonanza di intenti. Come bene analizza la Calbi "il quadro di Savignano... viene a inserirsi nel percorso stilistica del Benefial a vena un po' esaurita, quando cioè lo stile del pittore sembra assestarsi più decisamente su posizioni di moderato naturalismo, vincolato alla ricerca di quei valori di nobiltà, di pacatezza e rigore formale di cui si faceva promotrice la nuova temperie culturale inaugurata dal pontificato di Benedetto XIV Lambertini e che va sotto il nome, peraltro improprio di protoneoclassicismo. Anzi la pala di Savignano... è proprio un esempio di questo stile di transizione che sarebbe più giusto definire come una forma di classicismo neoriformistico, piuttosto che come un'anticipazione del gusto neoclassico. (p.55)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800032336
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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