reliquiario architettonico a tempietto, 1450 - 1549

Il piedistallo è disegnato nel contorno a compasso trilobo in curve alternate a tre punte: il dosso corrispondente che risale in curva continua fino al nodo, è diviso in sei parti. Le tre corrispondenti ai lobi hanno in basso tre cerchi con teste e sono contornati da un tralcio di rosa; in alto, due sono cimate, una ha volute con testina e croce greca, la terza ha un ramoscello desinente a palmetta. Sopra il terzo tondo S. Sebastiano legato alla colonna e trafitto. Il nodo, a globo schiacciato, con semplici fregi nella parte visibile, è ornato da tre placche fuse dove fregi contornano tre tondini in cui spicca una testina come nei clipei antichi. Lo stelo si innesta al sottocoppa della teca, diviso in tre settori lavorati a volute simmetriche. Sotto una fascia di piccoli incavi. Nell'impianto della teca, triangolato, si leva un tempietto a tre arcate lunghe e sottili, divise da tre colonnette corinzie. In basso, ai piedi delle colonne, tre cariatidi fuse in argento, con croce (OSS)

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