Il piedistallo è disegnato nel contorno a compasso trilobo in curve alternate a tre punte: il dosso corrispondente che risale in curva continua fino al nodo, è diviso in sei parti. Le tre corrispondenti ai lobi hanno in basso tre cerchi con teste e sono contornati da un tralcio di rosa; in alto, due sono cimate, una ha volute con testina e croce greca, la terza ha un ramoscello desinente a palmetta. Sopra il terzo tondo S. Sebastiano legato alla colonna e trafitto. Il nodo, a globo schiacciato, con semplici fregi nella parte visibile, è ornato da tre placche fuse dove fregi contornano tre tondini in cui spicca una testina come nei clipei antichi. Lo stelo si innesta al sottocoppa della teca, diviso in tre settori lavorati a volute simmetriche. Sotto una fascia di piccoli incavi. Nell'impianto della teca, triangolato, si leva un tempietto a tre arcate lunghe e sottili, divise da tre colonnette corinzie. In basso, ai piedi delle colonne, tre cariatidi fuse in argento, con croce (OSS)
- OGGETTO reliquiario architettonico a tempietto
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario, di pregevole e raffinata fattura, faceva parte, con molta probabilità, degli arredi sacri della Confraternita di S. Sebastiano che, dall'antica sede di via Monaldina (ora G. Pascoli) si trasferì nell'attuale S. Stefano restandovi dal 1788 al 1798 e consacrando la chiesa col nome del suo Santo Sebastiano. Con custodia originale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800031637
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0