martirio di S. Sebastiano

pala d'altare, 1600 - 1649

Il corpo trafitto del Santo, legato al tronco spezzato di un albero, domina al centro la scena. Un angelo, con palma e corona per il Santo, discende dal cielo pieno di nubi. Dietro , un paesaggio montuoso e sulla sinistra un castello con torre e bastione rotondo. In basso a sinistra il busto di un soldato con l'elmo, dietro di lui un vecchio, più in alto bandiere e picche. A destra, le vesti militari e le armi abbandonate del martire guerriero; più in alto le teste di un vecchio e di un soldato

  • OGGETTO pala d'altare
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Fenzoni Ferraù (1562/ 1645)
  • LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tipica opera della seconda fase, emiliano-romagnola, dell'arte del Fenzoni, dopo gli inizi romani, e tutta dettata dallo studio dei veneti, come Tintoretto e Pordenone. Il dipinto, dall'antica sede della Confraternita di S. Sebastiano, passò nell'attuale chiesa di S. Stefano, quando la Confraternita dalla ex sede in via Monaldina (ora G. Pascoli) vi si insediò per un decennio (dal 1788 al 1798), consacrando la chiesa a quel Santo. Il S. Sebastiano era probabilmente sull'altare maggiore (mentre sull'altare della Prima cappella a destra, sua attuale collocazione, era la tela seicentesca della Sant'Anna del Rocchetti, alla quale l'altare era dedicato). Venne qui collocato quando, cominciando la chiesa a funzionare come parrocchiale di S. Stefano nel 1798, sull'altare maggiore venne posto il Martirio di S. Stefano, al quale l'ancona venne adattata. Dai vari inventari e citazioni dei verbali delle adunanze si può dedurre che all'epoca della restaurazione della Compagnia esistevano, oltre al S. Sebastiano del Fenzoni, una tela più piccola attribuita dal Corbara al Cagnacci, un'antica tavola (probabilmente laterale di un polittico), una statuetta (di materiale imprecisato), infine due stendardi della Compagnia, tutti con l'immagine di S. Sebastiano (Golfieri). Solo la tavola del Fenzoni è rimasta nella chiesa: la tela citata dal Corbara è nell'abitazione privata del Vescovo, mentre delle altre opere si è pwersa ogni traccia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800031606
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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