Cristo crocifisso
crocifisso,
Il Cristo vivo, su di una croce di colore scuro, è cinto da un perizoma svolazzante annodato sul fianco destro; i piedi sono disgiunti e poggiano su di una mensola trafitti da due chiodi. La testa, volta verso l'alto, è cinta da un'aureola di metallo. Tutta la figura è dipinta in color avorio
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
cartapesta/ pittura
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Castiglione dei Pepoli (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il presente Crocifisso deriva dal famoso modello algardiano realizzato nel periodo successivo al 1647 (data del disegno preparatorio conservato nella coll. Braschi). Realizzato in bronzo e fuso in vari esemplari forse dello stesso Ercole Ferrata, il modello godette notevole fortuna e non solo nella II metà del Seicento, ma anche per tutto il secolo XVIII diffondendosi con copie e calchi in tutta l'Europa (cfr. M. HEIMBURGER RAVALLI, "Alessandro Algardi Scultore", Roma 1973, n. 59, pp. 159-161). Tra i vari esemplari oggi esistenti e segnalati come fusioni del primo modello algardiano figura anche quello della chiesa di S. Maria della Carità di Bologna, dal quale non è escluso derivi il presente Crocifisso, simile anche nelle dimensioni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800023090
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio - IESUS NA/ ZARENUS REX/ IUDEORUM (la scritta è ripetuta in greco e in ebraico) - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0