Madonna con Bambino

rilievo,

Rettangolare, con cornice interna a fasce con fregi fitomorfi stilizzati e centina ribassata al sommo; in basso una fascia a girali. A sinistra è seduta la Vergine, su sedile il cui bracciolo è visibile in basso, con velo in testa, volta di tre quarti verso destra; regge il Bambino ignudo, in posizione frontale, seduto sul braccio sinistro della madre. Entrambe le teste sono aureolate. Nel fondo in alto ricadono festoni floreali. Sono applicate due corone d'argento, semicircolari

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • AMBITO CULTURALE Scuola Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Lugo (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di replica in stucco da originale toscano, da riferire ad autore della cerchia dei paradonatelleschi. In Romagna è noto almeno un altro esemplare simile, policromato, a Pieve Acquedotto presso Forlì. L'aspetto originario del rilievo si desume dalla fotografia (riprodotta dal Rossi, cfr. Bibliografia) eseguita dallo scultore Domenico Visani di Cotignola (1859-1930). Non è noto il nome del restauratore che, su commissione degli amministratori del Santuario e presumibilmente poco prima del 1896, procedette all'incauto restauro che ha ridotto la tavola simile a una copia: potrebbe essere stato lo stesso Visani, insegnante di disegno e plastica a Lugo. La tradizione vuole che il culto alla Vergine abbia avuto origine da un incidente occorso a un tale di Faenza, il 17 maggio 1496, quando, tornando da Ferrara in baroccio si rovesciò nel fosso: il rilievo che portava si ruppe e fu abbandonato. I frammenti furono raccolti e ricomposti da alcuni ragazzi, che ricollocarono l'opera in un rustico tabernacolo. Dopo una serie di interventi miracolosi si diede inizio, nel 1497, alla costruzione del Santuario, inconsultamente demolito nel 1933-34. (La scheda cartacea riporta il nome di A. Armentini, scritto a penna, sotto la prima fotografia)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800021418
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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