San Cristoforo

rilievo 1467/ 1468

Il santo, in posizione eretta, è raffigurato con le gambe immerse sino all'altezza del polpaccio nell'acqua. Si regge grazie ad un bastone sorretto con la mano sinistra e sulla spalla reca il piccolo Gesù. I lembi inferiori della veste sono sollevati e tenuti fermi dalla cintura. Le cinture, , le aureole e il globo retto dal Bambino sono dorati

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scalpellatura, doratura
  • ATTRIBUZIONI Maestro Delle Arche Di San Terenzio E Di Sant'emiliano (ii Metà Xv Sec)
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Accanto al rilievo raffigurante San Sebastiano l'opera faceva in origine parte dell'arca di Sant'Emiliano posta nella chiesa omonima a Faenza (Montuschi Simboli, 1988), che reca inscritta la data 24 aprile 1468, riferibile al giorno della traslazione delle spoglie del santo. Tale data, come argomentato da Ferretti (2011), vale come termine ante quem per la datazione dell'arca, realizzata in tempi di poco precedenti. Il monumento si divideva in due registri e presentava un coronamento con l'urna; è stato smembrato agli inizi dell'Ottocento e le parti sinora rintracciate sono ubicate nel Duomo di Faenza, al Musée Jacquemart-André a Parigi e alla Villa Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat. I due rilievi forlivesi erano posti, secondo le descrizioni settecentesche, nei fianchi della cassa. L'autore è lo stesso dell'arca di San Terenzio, proveniente dall'omonima chiesa faentina e pure smembrata. Nel profilo "bloccato" dei due rilievi in esame Ferretti nota un certo scarto qualitativo rispetto alle altre parti superstiti dell'arca di Sant'Emiliano, forse a causa dell'inervento di un collaboratore del maestro o della "maggiore fretta d'esecuzione". La cultura figurativa del Maestro delle arche di San Terenzio e Sant'Emliano è d'altronde composita, comportando riferimenti toscani mescolati ad altri di radice adriatica. Le due sculture sono probabilmente giunte al Corpus Domini attraverso la vendita da parte del canonico Naldi di Faenza a padre Andrea Michelini (Montuschi Simboli, 1988)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019866
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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