Testa di Sant'Antonio da Padova
dipinto,
Cagnacci Guido (maniera)
1601/ 1663
Il dipinto è a formato rettangolare, incluso in una cornicetta dorata di epoca posteriore. La testa del santo emerge dal fondo scuro: giovanile e rosata, è rivolta verso destra, mentre gli occhi guardano verso l'alto. La guancia destra è direttamente illuminata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Cagnacci Guido (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è una copia parziale della tela di Guido Cagnacci conservata nel Duomo di Forlì, oggetto di varie repliche nel corso del XVII secolo e anche oltre. Il monastero custodisce varie altre simili copie dall'opera dell'artista che si limitano analogamente alla sola testa del santo. Una fra queste potrebbe essere riferita a Giovanni Petrelli, noto per aver replicato in più occasioni la testa del Sant'Antonio di Cagnacci, ma nel caso in predicato non è escluso che si tratti di altra mano, vista la popolarità raggiunta dal modello e la quantità di copie che da essero vennero estratte. La qualità discreta sembra suggerire in via ipotetica una datazione entro il XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019791
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0