Ecce Homo
dipinto
1801 - 1825
Il dipinto è a formato rettangolare, incluso in un'ampia cornice intagliata e dorata, a foggia di ancona. Quest'ultima presenta un basamento sorretto da due peducci e da un cherubino dalle ali spiegate, una coppia di paraste con capitelli corinzi ai lati, una trabeazione superiore culminante in una cimasa con tabella centrale, volute laterali e timpano arcuato al sommo. Il dipinto raffigura Gesù Cristo che, in posizione eretta e frontale, incoronato di spine, ha le braccia incrociate all'altezza della vita. Alle sue spalle si apre un paesaggio chiaro. Tra le nubi emergono alcuni cherubini
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, di buona qualità, è attribuibile ad un pittore bolognese di primo Ottocento, che opera seguendo un gandolfino di marca classicizzante, sul tipo di quello di Pietro Fancelli. Il pittoricismo luminoso appare di ascendenza settecentesca; elemento che suggerisce una cronologia non successiva al primo quarto del secolo successivo. La cornice è della medesima fattura di quella che include la coeva tela con Quattro sante esposta nello stesso ambiente del monastero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019644
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0