Santa Maria Margherita Alacoque
dipinto,
Formato rettangolare. L'effigiata, vista sino all'altezza delle gambe, tiene tra le mani un libro aperto. Al suo fianco vi è un tavolino, ove sono collocati un crocifisso e un'immagine del Sacro Cuore di Gesù
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese-emiliano
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La santa francesce Maria Margherita Alacoque (1647-1690) venne canonizzata solo nel 1920 e infatti qui compare senza il nimbo. Monaca presso il monastero di Paray-le-Monial, ebbe varie visioni che le stimolarono il culto per il Sacro Cuore. Esso è messo in accentuato rilievo nella tela in predicato, in particolare nella forma circondata dalla corona di spine che è il simbolo della Compagnia di Gesù, la quale, con la figura del padre Andrea Michelini, influenzò la riforma della comunità di clarisse. A tale devozione per il Sacro Cuore di Gesù si deve l'interesse per l'immagine della religiosa nutrito dalle monache forlivesi, che nel 1762 mutarono titolo, assumendo quello del Corpus Domini. La data si pone quindi come termine post quem per la datazione dell'opera, che potrebbe essere attribuita ad un artista dell'ambito bolognese-emiliano, che si esprime con un linguaggio già improntato ad un certo classicismo di pieno Settecento
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019624
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1981
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0