Santi e Sante carmelitane
decorazione pittorica,
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620)
1550 ca./ 1620
Si tratta di venti mezze figure di Santi e Sante carmelitane
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Scarsella Ippolito Detto Scarsellino (1550 Ca./ 1620): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel contratto tra i Padri del Carmine e i pittori Magagnino, Faccini e Casoli del 15 ottobre 1608, risulta che queste figure avrebbero dovuto essere dipinte tali. In realtà, fin dalle prime fonti si rivela piuttosto l'incertezza attributiva tra Bonone e Scarsellino, già notata a proposito delle cinque figure di santi a mezzo busto poste al centro della campata. La critica attuale tende a riproporre il nome dello Scarsellino, come dimostra l'intervento della Mezzetti, in occasione dei restauri cui i dipinti sono stati sottoposti nel 1964 ( ) e la successiva conferma al medesimo autore - sia pure con l'intervento della bottega - da parte della Novelli ( ). Quanto alla datazione, secondo le indicazioni fornite dalle due studiose, può servire come termine "ante quem" il 1608, cioè l'anno in cui avvenne il contratto per la decorazione a chiaroscuro della navata centrale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800017202
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0