Annunciazione

dipinto, 1550 - ante 1581

Alla ds. è collocata la vergine, seduta su sedia a braccioli, in atto di ritrarsi, la mano ds. al petto, la sn. appoggiata sullo scrittoio (?) visibile nel fondo, sul quale posa un leggio con volume aperto. Dalla sn. avanza l'arcangelo, in lunga veste, la mano ds. tesa a porgere il giglio, la sn. alzata a indicare il Padre Eterno, in alto a sn., a braccia aperte, dal quale si allontana la colomba dello Spirito Santo, dal cui capo parte un raggio in direzione della Vergine. Fondo scuro

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Procaccini, Camillo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa del Carmine
  • INDIRIZZO Via Francesco Baracca, 1, Lugo (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, di buon pregio artistico, può forse considerarsi eseguita prima del 1581, quando l'intagliatore Andrea Relencini, luterano lughese, autore dell'ancona ove anticamente la tela si collocava, fu portato al rogo (G. Bonoli). Esiste un'attr. (Rossi 1925) a un Procaccini, che il Sabatini precisa in Camillo (c. 1560-1629). Sembrerebbe più esatto riportare l'opera al momento culturale emiliano durante il quale è attivo Ercole Procaccini (1515-1595), padre di camillo. Ma ancora meglio sembra rifarsi all'inoltrato manierismo ferrarese e in particolare il cfr. con la S. Caterina del Duomo di Ferrara indurrebbe ad avanzare il nome di Giovan Francesco Surchi detto il Dielai (?-1590), almeno come ipotesi orientativa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800014105
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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