Madonna con Bambino tra angeli e Santi
dipinto,
Passarotti Bartolomeo (attribuito)
1529/ 1592
La Madonna è in alto, seduta, col Bambino sulle ginocchia, in atto di porgere a S. Domenico la corona del Rosario; il Santo è in piedi, riceve la corona con la sinistra e con la destra regge il libro; pure in piedi, a sinistra, è l'Arcangelo Michele in atto di colpire il demonio con una lunga asta. Revisione 1990: San Domenico regge nella mano destra non un libro, ma dei fiori. L'Arcangelo Michele non è in atto di colpire un demonio (che non c'è) ma appoggia l'asta sul terreno
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Passarotti Bartolomeo (attribuito): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Sabbatini Lorenzo
- LOCALIZZAZIONE Castel San Pietro Terme (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In origine il dipinto era sull'altare maggiore della cappella del Rosario, nello spazio rettangolare centrale. Il dipinto deve essere considerato insieme a quello dei Misteri, per rilevare che sono opera della stessa mano, del Sabbatini: l'Oretti li disse "sul fare del Sabatini" e il Pancaldi "della scuola del Sabatini"; il Biagi li attribuì al Samacchini, mentre il Frati e l'Orsini si limitarono a riferire le due diverse attribuzioni. La data di esecuzione si può fissare fra il 1560 e il 1570. Revisione 1990: L'attribuzione a Passerotti è convincente e la data d'esecuzione va fissata intorno al 1580. Il dipinto, dopo la ristrutturazione della cappella del Rosario nel primo decennio del secolo XX, era stato trasferito nella chiesa di S. Biagio della frazione Poggio di Castel San Pietro. E' attualmente conservato nella canonica della chiesa di S. Maria Maggiore
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800006731
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1933
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1970
1990
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0