lapide commemorativa - ambito parmense (sec. XVII)
lapide commemorativa
1640 - 1680
Dedica funebre a Margherita Cantelli Cassoli da parte del marito Giacomo Cantelli
- OGGETTO lapide commemorativa
-
MATERIA E TECNICA
Marmo
-
MISURE
Altezza: 48
Larghezza: 107
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Steccata
- INDIRIZZO Strada Giuseppe Garibaldi, 5, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lapide funebre in memoria della contessa Margherita Cantelli Cassoli moglie del conte Giacomo Cantelli. Antica e illustre stirpe che affonda le proprie radici nell'antico patriziato locale, la famiglia Cantelli fu protagonista della scena politica parmense già al tempo del Comune e fu in epoca principesca tra il novero della feudalità locale. Il terzo ramo della famiglia del quale fu discendente Giacomo Cantelli, dimorava nel palazzo di Borgo Nuovo ed aveva come capostipite il padre Gianfrancesco Cantelli. Il ramo discendente di Giacomo e Margherita Cassoli continuò con Ludovico, marito di Eleonora Tarasconi e padre di Antonio e Giacomo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800002039
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- ISCRIZIONI COMITISSAM MARGHERITAM BRAVAM CANTELLAM/ EX NOBILI DE CASSOLIS STIPITE ULTIMUM GERMEN/ NOMINE PRETIOSAM PIETATE PRECLARAM/ LIBERALITATE ADMIRABILEM/ SEPULCRALIS LAPIS EXPONIT/ CO IACOBUS CANTELLUS HUNC EST SIBI LOCUM ATTENDENS/ UXORI DILECTISSIME DICAVIT/ ET QUAM IN CORDE CELAVIT IN MARMORE SCULPSIT/ OBIIT ANNO MDCL XXXVI DIE XXIXIVLII/ AT SUE ANN LIV - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1640 - 1680
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
