ancona di Mascheroni Giovanni Battista, Diana Giuseppe, Carnerini Pietro (sec. XVII)
ancona
1661 - 1669
Mascheroni Giovanni Battista (notizie 1665-1690)
notizie 1665-1690
Diana Giuseppe (notizie Sec. Xvii)
notizie sec. XVII
Carnerini Pietro (1887/ 1952)
1887/ 1952
Coppie di putti talamoni reggono colonne tortili a foglie dorate, su cui poggiano capitelli compositi, trabeazione e frontone semicircolare, il tutto riccamente scolpito con racemi, dentelli, rose, ecc. Un cherubo a tutto tondo è collocato al centro del frontone e due putti a rilievo ai lati delle colonne.Alla base recente altare adorno di due putti alati e dello stemma dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
LEGNO DI NOCE
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ATTRIBUZIONI
Mascheroni Giovanni Battista (notizie 1665-1690)
Diana Giuseppe (notizie Sec. Xvii)
Carnerini Pietro (1887/ 1952)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Steccata
- INDIRIZZO Strada Giuseppe Garibaldi, 5, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La vicenda costruttiva della Sagrestia Nobile della Steccata appare documentata durante la campagna di restauri promossa da Ranuccio II a partire del 5 maggio 1665, data in cui il lombardo Carlo Rottini si diceva disposto a fornire sia un disegno che il modello dell'impresa, ma solamente il 5 luglio dello stesso anno si stipulò l'accordo definitivo. I Fabbricieri della Steccata commissionarono a Giovan Battista Mascheroni o Mascaroni, intagliatore milanese, al suddetto Carlo Rottini ed al parmense Rinaldo Torra, maestri di quadratura, la realizzazione dell'arredo ligneo della nuova sagrestia. Il lavoro fra decisioni, campionature e approvazioni si prolunga per quasi cinque anni con un risultato davvero straordinario per la sorprendente ricchezza d'intagli, eleganza di proporzioni e precisa funzionalità. All'interno dell'impresa legata alla costruzione della Sagrestia Nobile deve essere inserita anche la presente ancona, attribuibile anch'essa al Mascheroni, all'interno della quale, una volta terminata, fu collocato il dipinto di Jean Soens raffigurante la "Sacra Famiglia". Presumibilmente va datata al 1669 circa la sistemazione in questa sede del dipinto del Soens, poiché fu proprio in quell'anno che fu eseguita la doratura della stessa da parte di Giuseppe Diana che percepì per il presente lavoro Lire 883,15. L'altare alla base dell'ancona fu aggiunto successivamente ed è opera discreta dell'intagliatore Pietro Camerini o Carnerini di Traversetolo (Pr), autore eclettico, ma autentico nella ricerca del suo stile personale, il quale raggiunse una magnifica padronanza e abilità nell'intaglio, componendo le sue opere con fare nitido ed equilibrato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800001944
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0