Sacra Famiglia

dipinto, 1607 - 1607
Sons Jean (1547 Ca./ Ante 1611)
1547 ca./ ante 1611

In un ricco sottobosco, dalle cui fronde si intravede un particolare scorcio, la Vergine, in secondo piano con la colomba sul capo, è seduta accanto ad un putto e rivolge lo sguardo verso il Bambino, che in piedi ed in primo piano porge la mano a San Giuseppe, ritratto presso il banco da falegname.In basso a sinistra due putti armeggiano con alcuni panni in una cesta ed in alto una schiera di angeli chiude la composizione

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 360
    Larghezza: 210
  • ATTRIBUZIONI Sons Jean (1547 Ca./ Ante 1611)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Steccata
  • INDIRIZZO Strada Giuseppe Garibaldi, 5, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Jan Soens giunse a Roma dalle Fiandre nel 1574 e collaborò in Vaticano con Lorenzo Sabbatini nel corso dei lavori diretti in quegli anni dal Vasari.Il Soens fu a Parma nel 1575, grazie agli ottimi rapporti fra la corte farnesiana e quella asburgica di Bruxelles, e vi rimase per più di trent'anni al sevizio della corte ducale, come paesaggista e come pittore di storia. Quattro anni dopo il suo arrivo in città, esattamente l'8 gennaio 1579, su indicazione del duca Ottavio Farnese, il Soens fu scelto dai confratelli della Steccata per il restauro e l'ingrandimento delle portelle d'organo del Parmigianino e per l'esecuzione delle nuove portelle esterne dello stesso strumento. Il rogito fu stipulato l'8 gennaio 1580 ed il Soens diede avvio al lavoro. Quasi trent'anni dopo, nel 1607, al Soens fu commissionata per la Steccata anche l'opera in questione; un'altra grande tela che forse doveva essere collocata sull'altare di San Giuseppe nell'abside settentrionale della chiesa che fu rinnovato nel 1608, ma che a partire dal 1617 risulta già custodire "Lo sposalizio della Vergine" del Procaccini. Non sappiamo esattamente per quali motivi, ma in seguito, nel 1669, terminato l'altare maggiore della Sagrestia Nobile, venne ivi collocata ed a tutt'oggi la si può ancora ammirare in questa nuova collocazione. L'attrattiva del paesaggio nobilita l'opera ed accoglie le figure ispirate dalla pittura bolognese ormai prevalente a Parma di un Calvaert e dei Carracci, senza ovviamente mai dimenticare l'apporto del Correggio. Con quest'ultima opera datata, il Soens chiude il singolare periodo di gemellaggio culturale fra Parma e le Fiandre, specificatamente nel campo dell'arte paesaggistica di cui l'artista fu per più di tre decenni protagonista assoluto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800001943
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • ISCRIZIONI su di un cartellino - JOANNES SONS BELGA F. 1607 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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