monumento funebre di Spani Bartolomeo detto Clemente (sec. XVI)

monumento funebre, 1531 - 1536

Il monumento è sorretto da un alto basamento all'interno del quale è inserita la lapide dedicatoria e su cui sono collocati cinquerilievi raffiguranti le virtù. Si dipartono dal basamento due coppie di sottili colonne, sostenenti l'arco scolpito che delimita la nicchia all'interno della quale è sistemata l'urna poggiante sul basamento, su cui giace la statua del guerriero, armato, sollevato sul braccio destro con il capo rivolto verso il Redentore che appare al centro della nicchia

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA breccia
    Marmo
  • MISURE Altezza: 600
    Larghezza: 235
  • ATTRIBUZIONI Spani Bartolomeo Detto Clemente (1468/ 1538)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Steccata
  • INDIRIZZO Strada Giuseppe Garibaldi, 5, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Bertrando Rossi figlio di Troilo morì in battaglia a soli 19 anni mentre entrava nel castello di Valmontone, dopo averlo bravamente espugnato, colpito da un colpo di archibugio. Sepolto dapprima in Paliano, il fratello Gian Girolamo vescovo di Pavia, non volle che riposasse lontano da Parma, perciò nel 1531 si attivò per commissionare in città un monumento funebre che potesse accoglierlo. Fu scelta la chiesa della Steccata e per un compendo di 100 ducatoni lo scultore Bartolomeo Spani, che con i suoi monumenti aveva introdotto e diffuso in Emilia le novità rinascimentali d'ispirazione antiquaria, apprese direttamente a Roma. Nel monumento convivono sfingi, colonne di marmo colorato, figure di virtù a rilievo, fregi all'antica non troppo diversi da quelli scolpiti, con un virtuosismo più sensibile, oltre vent'anni primanei monumenti reggiani. La figura giacente, adagiata sul gomito, è ripresa dal repertorio di Andrea Sansovino, a sua volta recuperata dalla scultura funeraria etrusca. Il lavoro durò 6 anni e solamente il 23 ottobre 1536 giunse a Parma il corpo di Bertrando che fu ufficialmente tumulato in Steccata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800001891
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • ISCRIZIONI sulla lapide - BERTRANDO RUBEO/ SUMMAE NOBILITATIS ET OPTIMAE SPEI/ ADOLOSCENTI/ IO HIERONYMUS TICINI PONTIFEX/ FRATRI B. M. P./ FLORE AEVI IN PRIMO IN CERTAMINE MARTIS/ BELTRANDUS RAPIDO SAUCIUS IGNE CADIT/ SCILICET EST LONGAE CONTRARIA GLORIA VITAE/ NFC NISI DIFFICILI QUARETITUR ILLA VIA / VIX. AN. XIX. MEN. III. D. III - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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