Bottega storica, Esercizio commerciale, Finollo (XIX)
Il negozio presenta una devanture, aggettante, in legno con spazio centrale della trabeazione destinato ad accogliere la sobria insegna, porta centrale a due battenti arretrata (dotata di una maniglia in ottone), affiancata da due vetrine laterali, simmetriche e curvilinee. La strutture, elevata su un alto zoccolo, ove su entrambi i lati ricorre nuovamente il nome, spicca per l'eleganza sia degli andamenti lineari, curvi e sinuosi, sia delle decorazioni floreali scolpite, di gusto liberty; in linea con le tendenze che dall'area franco-belga stavano proprio allora iniziando a diffondersi anche in Italia, essa rivela appieno l'aggiornamento del suo progettista. Rispetto all'esterno, l'interno è improntato a maggiore sobrietà. Vi predominano riferimenti ai meno inconsueti repertori dello storicismo; gli arredi, concepiti unitariamente e costituiti da armadiature, con vetrine e scaffali, boiseries rivestite da ampi specchi, banconi e sedie, sono impreziositi da cornici, paraste e trabeazioni di gusto classico. Gli stucchi del soffitto rimandano invece all'eleganza delle linee curve e intrecciate del tardo gotico inglese, che la recente stagione del revival di quello stile aveva con successo da poco riportato in auge
- OGGETTO bottega storica esercizio commerciale
- LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
- INDIRIZZO Via Roma, 38r, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il negozio nasce per iniziativa di Emanuele Finollo (1871-1949), nipote di Emanuele Monevi titolare a Genova di uno "stabilimento di confezioni di biancheria, cravatte e camicie da uomo" accreditato, che nel secondo Ottocento si era guadagnato onorificenze prestigiose. Dopo una formazione nel laboratorio dello zio, nel 1899 Emanuele avviò in proprio un'attività nello stesso settore, l'anno successivo aprì l'esercizio commerciale di via Roma. Si trattava di una scelta commerciale e imprenditoriale del tutto cruciale: compiute le trasformazioni urbanistiche di espansione della città, a fine secolo la "nuova" strada stava assumendo un ruolo rilevante. A fine XIX secolo via Roma era infatti percepita come la strada principale della città anche perchè si qualificava come centro della mondanità e della vita notturna, e soprattutto dello shopping di lusso, vocazione quest'ultima cui è rimasta fedele fino a oggi. Della serie di esercizi commerciali purtroppo tutti scomparsi, Finollo si configura quindi come un unicum, prezioso superstite di un'epoca. Personalità energica e poliedrica, alle capacità imprenditoriali Emanuele Finollo abbinò anche notevoli gusto estetico e fantasia creativa: progettò infatti egli stesso prospetto e arredi interni del suo negozio, ispirandosi ai linguaggi artistici direttamente conosciuti in occasione dei frequenti viaggi a Parigi e a Londra, in un'epoca in cui la moda era ancora abbondantemente debitrice dei dettami francesi e soprattutto inglesi. Rimasta saldamente nelle mani della famiglia di Emanuele, l'attività della ditta Finollo si è mantenuta fedele alle proprie origini, non limitandosi a conservare insegna, vetrine e spazi interni, ma preservando anche macchinari e attrezzature varie; il tutto è completato da un ricco e articolato archivio, costituito da documenti contabili, campionari di tessuti e cataloghi, indumenti, foto e disegni d'epoca
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 07-ICCD_MODI_0566296844061
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0