portavivande - ambito giapponese (XVIII)

portavivande 1751 - 1800

Servizio portavivande da scampagnata (sagejūbako) costituito da un telaio con maniglia da trasporto all'interno del quale è posizionato il vasellame. Nello specifico: una scatola a quattro scomparti sovrapposti (jūbako), un vassoio (mori-zara), una vaschetta portabottiglie, una coppia di bottiglie da sake (tokkuri) e una vaschetta portapiattini. La decorazione ha come tema fondamentale quello dei crisantemi in piena fioritura trascinati via dall'acqua. Si tratta di un motivo che ricorre fin dal periodo Heian nella decorazione del verso degli specchi ed illustra la credenza, originatasi dalla leggenda cinese del fanciullo Kikujidō, che l'acqua o il vino profumati da queste efflorescenze autunnali siano portatori di immortalità. I fiori galleggiano sulla corrente serbando le gocce di rugiada che la notte ha posato sui loro petali; tra essi sono sparsi svariati mon divisi in tre spicchi lobati campiti di minutissimi motivi geometrici, scenette e piante, con al centro girandole e diversi tipi di fiori cinesi stilizzati. Sulle bottiglie il tema autunnale è declinato attraverso lunghi fili d'erba flessi nel vento. Le capocchie in argento che punteggialo gli steli simulano gocce di rugiada

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