Statuetta di volpe. volpe

statua 1801 - 1850

Statuetta raffigurante una tipologia di kitsune, le myōbu (命婦), volpi sacre legate al culto di Inari (稲荷), una divinità dello Shintoismo. Le myōbu sono volpi bianche, colore considerato di buon auspicio, alle quali nei secoli è stato attribuito il titolo nobiliare di myōbu, differenziandole così dalle maliziose kitsune dal pelo fulvo dette nogitsune (野狐). L'animale è seduto sulle zampe posteriori con la coda ritta. Le fauci sono leggermente spalancate mostrando la dentatura

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ patinatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Giapponese
  • LOCALIZZAZIONE Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
  • INDIRIZZO Piazzale Giuseppe Mazzini, 4, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sin dall'antichità, in Giappone le volpi sono venerate come guardiane delle risaie, in quanto predatrici dei roditori che devastano i campi e si addentrano nei granai. Per tale ragione e poiché la forma e il colore della loro coda ricordano proprio una spiga di riso, sono di conseguenza associate al dio Inari, kami dell’agricoltura, della fertilità e della prosperità. Lo stesso Inari veniva perciò inizialmente raffigurato accompagnato da una coppia di volpi, per poi nel tempo scomparire ed essere sostituito dalla sola rappresentazione delle sue messaggere. Le statue di kitsune sono molto diffuse nei santuari dedicati a Inari, contraddistinti proprio da coppie di volpi in pietra grigia poste ai lati delle entrate, spesso adornate da bavagli votivi rossi (涎掛け, yodarekake)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700410595
  • NUMERO D'INVENTARIO B-1164
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Genova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1801 - 1850

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE