Annunciazione
stampa di invenzione
ca 1680 - ca 1720
Wolfgang, Gottlieb (attivo Fine Xvii – Inizi Xviii Sec)
Attivo fine XVII – inizi XVIII sec
Personaggi: Maria; Arcangelo Gabriele; Spirito Santo; Cherubini
- OGGETTO stampa di invenzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
-
ATTRIBUZIONI
Wolfgang, Gottlieb (attivo Fine Xvii – Inizi Xviii Sec)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione, firmata "Gottlieb Wolfgang sc.", raffigura l’Annunciazione con, nella parte inferiore, un imponente stemma coronato. L’intera composizione è caratterizzata da un tratteggio minuto, da effetti chiaroscurali ottenuti attraverso un segno regolare e curvilineo, e da un gusto tardo barocco tipico dell’ambiente grafico germanico e mitteleuropeo fra XVII e XVIII secolo. Nella metà inferiore della lastra campeggia un grande scudo araldico sovrastato da una corona elettorale, da cui si dipartono eleganti ramificazioni vegetali che incorniciano l’intera porzione inferiore. L’arma, inquartata e partita, presenta il tipico motivo a losanghe (le cosiddette raute) della Baviera, accompagnato da altre partizioni che, benché rese in forma non rigorosamente araldica, richiamano in modo stilizzato e semplificato i domini storici della casata dei Wittelsbach. Tali elementi permettono di identificare lo stemma con quello di Massimiliano II Emanuele di Baviera, principe elettore e governatore dei Paesi Bassi spagnoli, figura centrale nella politica e nel mecenatismo artistico dell’Europa cattolica fra Sei e Settecento. L’integrazione tra soggetto devozionale e impianto araldico fa ipotizzare una funzione cerimoniale o liturgica della stampa, forse quale foglio d’apertura di un messale, di un libro d’ore o di un volume celebrativo a stampa commissionato in ambito cortese. L’incisore, Gottlieb Wolfgang, è una figura al momento poco documentata e non presente nei principali repertori bibliografici, ma a lui sono attribuite altre stampe di soggetto religioso firmate nello stesso modo, tra cui un esemplare conservato presso la Galleria d’arte Ernest Zmeták di Nové Zámky. La qualità del tratto e il contenuto devozionale delle sue opere lasciano ipotizzare l’attività di un artigiano incisore attivo per committenze liturgiche o editoriali locali, operante verosimilmente tra gli ultimi decenni del XVII secolo e la prima metà del XVIII. La combinazione tra l’apparato iconografico e la presenza dello stemma di Massimiliano II Emanuele consente dunque di collocare con buona probabilità il bulino in esame nel contesto della produzione devozionale mitteleuropea a stampa tra il 1680 e il 1720, legata alla celebrazione del culto mariano in ambito politico e dinastico
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380696
- NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV. 5515
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- ISCRIZIONI Al recto: in alto: al centro - - 521 - - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0