cappello colbacco,
Cappello a colbacco con calotta alta dal bordo sagomato (più lungo sui lati) in pelliccia di lana nera con effetto a ricci. All’interno è presente un pettinino di tartaruga per fermare il copricapo sulla testa
- OGGETTO cappello colbacco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il copricapo è in pelliccia di agnello persiano, caratterizzata da una lana a fitti e grossi ricci. La moda per questo genere di copricapi a colbacco è tipica degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Ne è conferma la cappelliera di cartone rigido dove era originariamente custodito il copricapo che reca la dicitura a penna “Cappello Persiano Mina. Estate 1975”. Il capo fa parte della donazione del 2004 della famiglia Costa-Bozzo di un gruppo di abiti e accessori di moda alla allora Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Liguria
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380391
- NUMERO D'INVENTARIO 1282T
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0