Abito da sera lungo in organza di seta rossa lamé (laminetta dorata inserita in tessitura) con motivo decorativo a stampa di onde, tralci e S nei colori del turchese, viola, nero, verde smeraldo e prugna. Abito accollato, con maniche a pipistrello e drappeggio sotto il seno creato da due teli. Il drappeggio prosegue dal punto vita sul davanti e sul dietro con un telo di sbieco che crea una sopragonna aperta a grandi pieghe. Sotto il drappeggio l’abito è stretto a tubino con spacco su un lato. Sul petto e sul dorso carrè a punta che presenta un importante ricamo triangolare esteso fino al colletto a motivi fitomorfi con perline di vetro colorate, strass, paillettes, tubetti e sete policrome a punto pieno. Chiusura sul retro mediante cerniera
- OGGETTO abito lungo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Genovese
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ATTRIBUZIONI
Sartoria Capecchi (anni Quaranta Del Xx Sec. - Presente): esecutore sartoriale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come da etichetta, l’abito da sera è stato realizzato dalla sartoria genovese Capecchi, attiva dagli anni Quaranta del XX secolo. La sartoria acquistava modelli delle case parigine di Haute Couture che poi riadattava per la sua clientela, come in questo caso dove il modello di riferimento è un abito Dior. La scelta del tessuto laminato, l’opulenta decorazione ricamata e il taglio dell’abito a tunica drappeggiata con maniche che si aprono a pipistrello corrispondono al gusto della metà degli anni Settanta del Novecento. L'abito è stato donato nel 2005 dalla nipote della storica titolare Dina Balletto alla allora Soprintendenza per il patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Liguria ed è stato esposto alla mostra "Ricordi di moda. Sartorie genovesi del '900" (2005)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380319
- NUMERO D'INVENTARIO 870T
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0