piatto, serie di Manifattura Giniori (metà XVIII)

piatto,

I piatti, identici per foggia e dimensioni, presentano al centro un cartiglio viola sagomato contenente due stemmi sormontati da una corona dorata. Il tutto è racchiuso da una ghirlanda con foglie e fiori policromi. Sull'orlo corre un fregio verde e rosso

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ invetriatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Manifattura Giniori (1737/ 1896)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di piatti costituisce un importante elemento del celebre servizio realizzato dalla manifattura Ginori intorno al 1750 per i marchesi Francesco Marana e Laura Isola, insieme considerato unanimemente dalla critica uno dei servizi a decoro araldico più noti di Doccia e una delle testimonianze più significative della produzione della manifattura toscana della metà del Settecento. La scelta di servirsi di questa manifattura, una delle prime in Europa a produrre porcellana a seguito della scoperta a Meissen (Germania) del “segreto” per produrre l’oro bianco, è dovuta ai rapporti di amicizia che legavano il Marchese Carlo Ginori, fondatore della fabbrica, con la sposa Laura Isola. Tutti e tre i piatti, decorati con cartigli sormontati dalla corona marchionale contenenti le armi del matrimonio Marana-Isola, sono contraddistinti da una notevole qualità esecutiva, dal gusto ricercato, che rimanda, unitamente ai colorati dettagli naturalistici, ad una influenza della manifattura viennese di Claudius Innocentius du Paquier. Non a caso la decorazione viene solitamente riferita dalla critica ad Anton Anreiter, attivo nel 1742 a Doccia fino al 1746 quando tornò a Vienna con il padre. Le ricerche dedicate a questo importante servizio ne documentano l'arrivo a Genova prima del 30 ottobre 1750. Pezzi appartenenti a questo servizio sono conservati in diverse collezioni pubbliche: Napoli, Museo Duca di Martina (una caffettiera ed un piatto); Torino, Museo Civico (una zuppiera); Roma, Galleria nazione d’arte antica, Palazzo Barberini (una caffettiera); Museo Gazzada, Villa Cagnola, Varese (una zuppiera); Parigi, Musée des Arts Décoratifs (un piatto); Vienna, Museum für Angewandte Kunst (due grandi piatti); Colonia, Kunstgewerbe Museum (un piatto); Francoforte, Museum für Kunsthandwerk (un piatto); Stoccarda, Württembergische Landesmuseum (un piatto); San Pietroburgo, Museo dell’Hermitage (tre piatti). Una zuppiera con coperchio è infine in una collezione privata. Dello stesso servizio il museo conserva inoltre un piatto (scheda OA: 07/00257840) ed una tazzina, arrivati a Palazzo Spinola nell’Ottocento e probabilmente collezionati da uno degli antichi proprietari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377436
  • NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV.07
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • STEMMI piatto, al centro - gentilizio - Stemma - Leone rampante coronato in oro e di blu; Aquila nera e diagonali nere su fondo oro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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