Ritratto di gentiluomo (Stefano Gentile?)

dipinto,

Tela di formato ovale a sviluppo verticale. Ritratto maschile a mezzo busto, che occupa l'intera superficie pittorica. In secondo piano si apre una veduta campestre

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto maschile firmato nel 1709 a Parigi da Hyacinthe Rigaud fu acquistato nel 2013 in via di prelazione dallo Stato italiano per destinarlo a Genova, alle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola (bene già sottoposto a tutela nel 2008 dalla Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici della Liguria). L'opera, già assegnata al Mulinaretto, presenta nel retro della tela l'indicazione di responsabilità di Rigaud accompagnata dalla data e dal luogo di esecuzione: tale attestazione - da ritenersi una 'signature de l’atelier' - ha portato ad una possibile identificazione dell’effigiato, probabilmente un nobile genovese in quel momento residente a Parigi. Nel libro dei conti del pittore francese - dal 1701 nominato da Luigi XIV “peintre de roi” - è riportato sotto l'anno 1709: “Monsieur le compte Genty, envoyé de Gênne – 150 livre [libbre]" (Roman 1919). Nel 2000 Daniele Sanguineti propose di identificare il conte "Genty" con Stefano Gentile, diplomatico genovese che soggiornò a Parigi dal 1705 al 1709, anno di esecuzione dell’opera. Nel registro del pittore è ricordato inoltre che il ritratto fu compiuto entro il 1710 in coppia con l’effige della contessa, moglie di Gentile, il cui volto fu tracciato da Claude Bailleu, collaboratore del maestro; è documentato inoltre che lo stesso Bailleu “si occupò anche dell’abbigliamento di entrambi” (Sanguineti 2015, p. 29). Nel libro di conti di Rigaud non sono ricordati altri nobili genovesi ritratti in quel 1709; inoltre la precisazione del luogo di esecuzione, ha tutta l'aria di una puntualizzazione che “contraddistingue solitamente i ritratti esportabili” (ibid.). Il pennello del maestro è rintracciabile nella superba resa del volto del nobiluomo, mentre il ricchissimo abbigliamento sarebbe da ricondursi dunque al collaboratore, specialista nella restituzione pittorica dei tessuti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377333
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS 128677
  • ISCRIZIONI retro della tela - Paint par Hyacinthe Rigaud à Paris 1709 - corsivo alto-basso - a pennello - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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