Cristo risana il paralitico
dipinto,
Herp, Willem Van (il Vecchio) (1614 Ca-1677)
1614 ca-1677
Dipinto su rame con cornice moderna; la lastra è di formato quadrato a sviluppo orizzontale. Episodio neotestamentario narrato nel Vangelo di Giovanni. La scena pare svolgersi sul primo piano di una quinta teatrale, con i personaggi che si muovono sulla ribalta. Lo sfondo si apre verso fulgide architetture dirute, mentre ai lati, ad incorniciare la scena, sono rappresentati edifici classici dal sapore palladiano-veronesiano
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Herp, Willem Van (il Vecchio) (1614 Ca-1677): pittore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Malo, Vincent
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
- INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è il pendant di un secondo rame raffigurante la Presentazione al tempio di Maria, opera anch’essa conservata a Genova nelle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola (scheda OA 0700377316). Proveniente da una collezione privata cittadina, la coppia fu acquistata dallo Stato nel 1987 su proposta di Piero Donati che suggerì un’attribuzione a Vincent Malo, l’allievo francese di Rubens attivo anche a Genova (Rotondi Terminiello 1987 e Donati in Rotondi Terminiello 1988). Un decennio dopo, grazie a Maria Fontana Amoretti ed a Michiel Plomp, i rami furono collocati nell’ambito dell’anversano Willem van Herp: solo al miracolo di Cristo venne accordata la piena autografia, mentre per la Presentazione al tempio fu proposta una cauta attribuzione alla cerchia del maestro, per via di un abbassamento qualitativo ravvisato dai due studiosi. Nel 2002 Gianluca Zanelli ha interamente ricondotto alla mano dell’artista anche quest’ultimo dipinto, ponendolo a confronto con un’opera firmata da van Herp, il rame con S. Antonio che dona il pane ai poveri (Londra, National Gallery), comparabile sia dal punto di vista stilistico, sia per la soluzione compositiva impostata come una quinta teatrale. Altissima prova di van Herp per qualità pittorica, disegno e composizione. Memorabili le caratterizzazioni delle figure, dai comprimari in secondo piano - caricati nei volti in piena luce o in ombra - al Cristo diafano, che con calcolata solennità, alza la mano destra per compiere il miracolo. La pennellata magistrale - materica, abbozzata, vorticosa - e l’utilizzo sapiente delle luci dischiudono ad un esito estremamente avanzato
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377320
- NUMERO D'INVENTARIO SBAS 26792
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0