Madonna di Loreto

dipinto,

Dipinto senza cornice. La tela è suddivisa orizzontalmente in due livelli. Nella parte superiore è raffigurato il transito della Santa Casa sorretta dagli angeli e la Vergine col Bambino in Gloria, assisa su una nuvola che sembra poggiare sulla Casa stessa. Nella parte inferiore, come in una sorta di predella, sono dispiegati gli episodi che connotano le vicende del trasporto miracoloso prima di arrivare alla sede prefissata di Loreto. Sono evidenti la ricchezza cromatica e il notevole impianto scenico nel cerchio di angeli e putti che circonda la Vergine Maria, nell'iconografia di "Regina della Città" come voluto dalla Repubblica genovese nel 1637

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Fiasella Domenico (1589/ 1669)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta del Palazzo Reale di Genova
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come da disposizioni testamentarie di Gerolamo Veneroso, l'opera fu commissionata a Domenico Fiasella dal figlio Giovanni Bernardo nel 1643 per la cappella di famiglia nella chiesa di San Domenico. In quella collocazione è citata dal Ratti nel 1780. Nel 1819, in seguito alla demolizione della chiesa domenicana, l'opera viene trasferita in Palazzo Ducale. Compare nell'inventario del 1836 con gli altri dipinti Gabaldoni traslati in via Balbi. Segnata come "S. Vergine con angeli" si è trovata nella camera d'entrata dell'Appartamento della Biblioteca tra 1836 e 1909 per poi essere riposta in magazzino. La consapevolezza della provenienza ecclesiastica si riscontra negli inventari ottocenteschi: "pala d'altare" 1836, "già ad uso di chiesa" 1844, "già ad uso d'ancona per chiesa" 1854. Non compare nell'inventario del 1925. La pala è riscoperta dal redattore dell'inventario del 1950 che ne ribadisce l'attribuzione a Fiasella. Viene restaurata nei laboratori della Soprintendenza prima della mostra del 1990 organizzata nelle sale dell'Appartamento dei Principi Ereditari. In quell'occasione il curatore Piero Donati sottolinea dell'opera "stesure compatte, disegno solido, scorci impeccabili". Dal 2000 la Madonna di Loreto è stata concessa in prestito al Museo Diocesano di Genova
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377215
  • NUMERO D'INVENTARIO 1224
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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