Ritratto di vecchio
dipinto,
Dipinto entro cornice in legno intagliato e dorato con battuta inclinata liscia e fascia a ovuli con angoli evidenziati da una decorazione a foglia e profilo digradante a muro con piccola gola rovescia. Un ignoto uomo anziano, un poco stempiato, con barba e baffi grigi, è ritratto di tre quarti su uno sfondo scuro uniforme. Indossa un abito nero con colletto morbido e una mantella marrone. Lo sguardo, dall'espressione affaticata, è rivolto direttamente all'osservatore
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale di Genova
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela fa parte di un gruppo omogeneo di sei ritratti di dimensioni pressoché identiche. Si tratta dell'estratto di una tela in origine più grande, tagliata e successivamente ingrandita. In un restauro non documentato del secondo dopoguerra il dipinto è stato rintelaiato e parzialmente ridipinto. Non ci sono notizie certe sulla sua entrata nelle collezioni del Palazzo. La prima citazione sicura è quella del Ratti del 1766 che lo dice "di Carlo Bonnone" e lo colloca tra i dipinti appartenuti a Marcello Giuseppe Durazzo sebbene non si possa escludere che fosse stato acquistato tempo prima per la quadreria di Giovanni Battista Balbi e incluso nell'elenco del 1658 come: "Ritratto di vecchio di detto Paris" o "Ritratto d'un uomo vecchio di Titiano". L'attribuzione del Ratti viene storpiata negli inventari ottocenteschi: "Boscone", "Bussone", "Bassani", fino a "Bassano" nell'inventario del 1925. Piero Torriti nel 1963 pensò per primo a un "artista veneto del Cinquecento vicino al Tintoretto o a Paris Bordone". Gli studi recenti (Leoncini, 2008) confermano tale ipotesi
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377210
- NUMERO D'INVENTARIO 533
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0