Sacra Famiglia con santa Caterina d'Alessandria e san Giovannino

dipinto,

Dipinto entro cornice a cassetta in legno intagliato e dorato con battuta a foglioline con angoli combacianti e controbattuta a fascia liscia. Al centro della composizione la Vergine, vestita cremisi con manto blu foderato, sorregge sulla destra Gesù Bambino seduto su un alto basamento con modanature e rilievi all'antica. Alla sua sinistra si trova santa Caterina d'Alessandria, identificabile dalla ruota. In primo piano san Giovannino, guardando negli occhi l'osservatore, srotola un lungo cartiglio bianco aiutato dalla Madonna. Alle spalle del Bambino, san Giuseppe, barbato e incappucciato, tiene aperto un volume con la mano sinistra e con la destra fa un gesto che rimanda alla meditazione e lo assimila a un filosofo o a un profeta

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Ricciarelli Daniele Detto Daniele Da Volterra (maniera)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale di Genova
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola arrivò in via Balbi nel 1833 con la maggior parte della collezione che Carlo Andrea Gabaldoni prima prestò e poi cedette al Regio Patrimonio. Compariva al n. 58 dell'inventario redatto da Luigi Gardella nel 1821, dove era attribuita a Perin del Vaga. Nel periodo di esposizione in Palazzo Ducale risulta in mostra nella "Camera della Principessa Sposa" poi, dal momento del suo arrivo, fu destinata all'alloggio nobile del primo piano a levante dove si trova oggi, attuale Appartamento dei Principi Ereditari. Nel 1844 era nella cappella del Salotto delle Divinità Olimpiche, mentre negli inventari del 1877, 1882, 1909, è collocata al secondo piano, prima nella Camera da letto della Regina poi nel Salotto di Diana. L'elenco del 1950 la attesta in un magazzino, segnale di un repentino ridimensionamento del suo status che si deve forse all'articolo di Hermann Voss del 1920 che l'aveva declassata a copia da Ricciarelli. Nel 1963 è ancora citata come opera di Perin del Vaga nella guida di Pietro Torriti. Compare infine come copia di Daniele da Volterra nella guida del Museo di Palazzo Reale del 1999. Riprendendo la menzione di Voss veniva segnalata da Paul Barolsky nel 1979 come derivazione della Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Caterina di Ricciarelli nella Collezione d'Elci di Siena; grazie all'inclusione nella monografia sull'artista dello storico dell'arte americano, è stata esposta, come copia, nel 1997 alla mostra "Dopo il Rosso. Artisti a Volterra e Pomarance"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377206
  • NUMERO D'INVENTARIO 1206
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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